lunedì 3 settembre 2012

Cavaglia'- Sali Vercellese‏

 8a tappa

Svegliato molto presto, sistemato il ricovero notturno del pellegrino, ho raggiunto Penelope, strigliata e sistemata per la lunga tappa dopo il riposo di ieri.
Cielo plumbeo, non promette nulla di buono, ma decido di partire lo stesso, lascio Cavaglià  e seguo l'indicazione della Via Francigena. Con passo sostenuto attraverso Santhià per poi raggiungere San Germano Vercellese.
Mi aspettano davanti alla farmacia dei cittadini locali che, visto il cavallo, si sono affrettati a scattare decine  di foto per immortalare questo evento, così raro da queste parti, chiedendomi  la motivazione del mio passaggio verso Roma.
Il cielo è sempre più scuro, non voglio perdere altro tempo sapendo benissimo che avrei avuto ancora 3h di cammino per raggiungere la Cascina di Antonio Ferraris e della  sua ospitale famiglia, con Isabella sua figlia, e i nipoti Chiara e Lodovico con tutti i loro amici del vicinato. 
Nel rettilineo all'uscita di San Germano, visto Penelope un po' nervosetta, mi immetto in  una stradina all'interno delle risaie con scritta "Via Francigena". Non vi racconto le 3 h perse all'interno del labirinto delle risaie, ma voglio dire due parole di polemica a chi volontariamente vuole rendere impossibili questi sentieri, cercando di eliminare la traccia della Via Francigena attraverso i loro poderi.
Un grazie particolare va a quelle persone ,che con la loro semplicità e disponibilità ,si sono messe a disposizione perchè chiudessi in positivo questa giornata.Grazie alla Cascina Tenuta Robarello con Angelica e Piercarlo Riccardi,a Isabella ,Chiara e Lodovico per essermi venuti incontro in questa giornata dura.
Percorso:Tempo pessimo. Consiglio di non tentare mai di attraversare delle risaie con un cavallo.
Km percorsi: 24,5
Tempo percorrenza: 6 ore
Morale : mai perdersi d'animo.
Il mio ringraziamento sul libro dell' Ostello del Pellegrino
Un pensiero lasciato sul libro da altri pellegrini
Il pittore Antonio Ferraris...

...e sua figlia Isabella



Una lettera al giornale da parte di un lettore, anche lui esasperato.
Amici di San Germano Vercellese


I miei piedi dopo più di 3ore di risaie...


Foto di gruppo con il presidente degli alpini di Cavaglià e il presidente dell'infermeria.

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